Qual è il ricordo d’estate più bello? Immediatamente in me si materializza quell’immagine. Il mare di notte.

Genitorialmente | Il ricordo d’estate più bello

Adoro guardare il mare in tutte le stagioni. Mi fermo a guardarlo come le mie figlie guardano il cellulare o come un uomo guarda la preparazione di un calcio di rigore.

Ricordo quella sera, forse sarebbe più eclatante dire che era una sera particolare perché …, invece no. Era una sera come mille altre, con i miei amici sulla passeggiata a decidere dove andare. Mi ero anche un po’ scocciata di questa continua indecisione, e così mi sono girata, voltando le spalle ai miei amici e ho iniziato a guardare il mare. Lo stavo facendo mio, lo stavo inglobando nella mia anima. Lo sguardo che si perde lontano nel buio dell’orizzonte, in fondo sempre più buio.

Perché quando mi chiedono qual è il ricordo d’estate più bello io rispondo ripensando sempre a quell’immagine, davvero non lo so. Quanti anni sono passati? Più di 20. Ma quella sensazione di voler “impossessarmi” di quello che stavo vedendo è ancora forte e chiara.

Una sensazione simile l’ho provata quando guardavo le mie figlie neonate che dormivano, stavo tantissimo tempo in adorazione. Dovevo “fare scorta” di quella visione, perché un giorno sarebbero diventate grandi. Nonostante tutta quella scorta loro sono diventate grandi troppo velocemente.

L’oscurità del mare creava un’atmosfera ovattata, magica e malinconica.

Il ricordo d’estate più bello è quello, ma poi ci sono tantissime altre immagini. Come quella del mio amico Marco che mi accompagnava a casa dalla spiaggia facendomi sedere sul manubrio della bicicletta, mi faceva sentire molto anni ’60.

O la pioggia in una sera d’estate con i pantaloni bianchi e la maglia a righe bianche e rosse, chi non ama le piogge estive?

Il ricordo d’estate più bello e le cotte estive sono davvero un capitolo a parte.

Chi non ha avuto una cotta estiva alzi la mano. Tutte le mie amiche erano innamorate di Maurizio, il belloccio biondo con gli occhi azzurri che ipnotizzava tutte le ragazze, con la sua sfacciata bellezza, ma non fatelo parlare: forse il ragazzo più noioso della terra.

A me Maurizio proprio non piaceva, io mi ero presa una bella cotta per Stefano, per niente bello ma con un fisico statuario … però quello che mi aveva conquistato era la sua timidezza. Non credo che l’abbia mai saputo che mi ero presa proprio una bella cotta per lui durata due o tre estati di seguito.

Il ricordo d’estate più bello è uno e appartiene a quel momento magico del mare di notte; ma a pensarci bene estate era anche quando i bagnini ci prendevano in braccio per buttarci in mare vestite.

Come non ricordare le pizzate in spiaggia e la tristezza di quando Piero il proprietario dei bagni, gli ultimi giorni di agosto, iniziava a lavare gli ombrelloni per metterli via per l’anno successivo.

Il ricordo più bello d’estate? Ora la mente si affolla, pian piano affiorano le immagini che si rincorrono una dopo l’altra, eppure davanti a tutte rimane quel mare, che diventa sempre più scuro all’orizzonte.

Qual è il tuo ricordo d’estate che ti fa battere ancora il cuore?

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